Anno 2020, anno in cui passo dagli -enta agli -anta, anno che inizia con la visita di New York in compagnia della mia fidanzata.
Sapete quando, in tanti film, vedete angoli della “Grande Mela” e sognate di passare in quelle strade, vedere le mille luci di quella metropoli…ecco finalmente ho realizzato quel sogno. Ovviamente non poteva mancare il “Diario di Viaggio” e, in questo articolo e in quelli che seguiranno, scriverò il resoconto di quanto abbiamo visto in questi pochi giorni di permanenza.
Ho pensato di non inserire ridondanti notizie storiche ed elenchi di date riguardo a quanto visto per il semplice motivo che, per queste informazioni, ci sono già molti siti web specializzati che ne scrivono, e ritengo inutile duplicare le informazioni. Inserirò, dove possibile, i collegamenti ai siti web per eventuali approfondimenti per chi fosse interessato.
DAL DIARIO DI VIAGGIO…
Siamo giunti al grande momento! Meno 2 giorni alla data del mio compleanno e meno poche ore dalla partenza del nostro volo con destinazione New York.
New York , cavolo! Ancora non ci credo, non mi sembra vero, con tutte le volte che ho sognato e immaginato di visitare questa metropoli!
Prossima tappa-scrittura: forse l’aereo…forse New York mentre osservo lo skyline.
Per 4.10 del mattino, Torino: siamo all’aeroporto di Caselle.
1° nota negativa: gli sportelli del check-in aprono solo alle 4.30!
2° nota negativa: per il parcheggio della macchina ci siamo affidati ad un servizio a pagamento…arrivando in largo anticipo, abbiamo trovato il cancello chiuso e, i numeri di telefono sul sito indicati nel foglio di prenotazione non rispondono…ma alle 4.00 per fortuna qualcuno arriva ad aprirci per parcheggiare e trasportarci in aeroporto.
3° nota negativa: a quest’ora a Caselle non c’è neanche un bar aperto…è terribile!!
NOTA POSITIVA: finalmente si parte!
Ore 7.15 del mattino, Roma: scalo con atterraggio a Roma Fiumicino.
Dopo un attimo di orientamento…ho fatto il primo guaio, ho seguito le indicazioni EXIT, così abbiamo dovuto rifare il controllo bagagli, per la gioia di Lina, che, oltre ad essere assonnata, a dovuto anche sfilarsi le scarpe a sto giro…per fortuna il tempo non ci manca!
Risolto questo problema, ora siamo nuovamente all’interno dell’aeroporto, nei pressi del Terminal E, in attesa che venga comunicato il gate giusto per l’imbarco del volo intercontinentale.
Ore 14.25 del pomeriggio, New York: finalmente, dopo 10 lunghe ore di viaggio, con due bambini pestiferi nei sedili posteriori, siamo finalmente atterrati all’aeroporto JFK, siamo a New York, evviva…che la nostra mini-avventura newyorkese abbia inizio!!
Mannaggia, non pensavamo di impiegare così tanto tempo alla dogana statunitense.
Dopo essere scesi dall’aereo ci troviamo inseriti in una coda a serpentina dove, una molteplicità di razze di persone diverse, attende pazientemente il suo turno per superare i controlli di rigidi poliziotti in uniforme che ti fanno le domande più strane e inconsuete: quanti soldi hai con te? che lavoro fai? in quale albergo pernotti? trasporti droga? trasporti fumo? trasporti alcool?…e poi ti schedano prendendo le impronte digitali di tutte le dita delle mani. Qui si capisce subito che non scherzano con la sicurezza e i controlli. Da un lato è un bene, se sei una persona a posto, non si ha nulla da temere e si può girare tranquilli per la “cittadina”!
Ore 17.30 del pomeriggio, New York: Tra una cosa e l’altra finalmente arriviamo in hotel, nella hall ci accolgono senza troppi preamboli e, se l’aspetto della hall era decente, giunti nei corridoi dei piani superiori rimaniamo un pò basiti di fronte ad un aspetto un pò retrò della struttura, con porte delle camere evidentemente usurate dal tempo, moquette sul pavimento, comprese le camere, e tappezzeria sulle pareti. Tutte cose raccogli polvere.
A parte questo il letto gigante, il bagno e il mini-cucinotto a nostra disposizione risultano puliti e in ordine. Questo ci fa pensare che per 4 giorni di permanenza riusciremo sicuramente a resistere.
Dopo una mezz’ora circa di assestamento, nonostante la stanchezza e il sonno che ci “abbracciano” non possiamo non fare un sopralluogo a Times Square
Ore 20.00 della sera, New York: dopo il giretto e una bella doccia, crolliamo letteralmente nel sonno profondo, Buona notte!!
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